VIRTUAL CONFERENCE - 3 serate di formazione online
Un evento esclusivo di alta formazione online, articolato in tre serate consecutive e pensato per i professionisti del movimento, della riabilitazione e della performance sportiva. La Virtual Conference 2025 riunisce competenze di alto profilo per offrire un percorso completo che unisce basi teoriche, applicazioni cliniche e strategie operative immediatamente utilizzabili nella pratica quotidiana.
La prima serata, dedicata al complesso piede–anca, approfondisce l’anatomia e la biomeccanica dell’anca e del bacino, analizzando come eventuali alterazioni, come l’impingement e i suoi meccanismi predisponenti, possano influenzare il movimento e il carico articolare.
Viene esplorato il ruolo della muscolatura stabilizzatrice, con particolare attenzione al medio gluteo, per comprendere come la qualità del controllo motorio incida sull’efficienza dell’intero complesso anca–bacino. Parallelamente viene approfondita la biomeccanica del piede, con un’analisi del funzionamento prono-supinatorio e delle sue implicazioni in catena cinetica chiusa.
L’integrazione tra piede, arto inferiore, anca e bacino viene interpretata come un unico sistema funzionale, la cui armonia è determinante per prevenzione, riabilitazione e performance. La serata si conclude con una sezione pratica dedicata a esercizi che favoriscono una migliore relazione piede–anca e un controllo motorio più efficace.
La seconda serata si concentra sul tema del monitoraggio dell’atleta e analizza in che modo l’utilizzo dei dati stia trasformando il mondo dello sport, offrendo strumenti più precisi per la programmazione dell’allenamento, la valutazione delle prestazioni e la gestione della fatica. Viene approfondito il ruolo del monitoraggio durante il percorso di recupero, con particolare attenzione alla fase di riabilitazione, in cui test e parametri oggettivi assumono un valore essenziale per guidare progressioni sicure e personalizzate. Si affronta inoltre il tema della misurazione della risposta al carico, con un focus specifico sul calcio, presentando le evidenze e gli strumenti oggi più efficaci per valutare l’adattamento dell’atleta, prevenire sovraccarichi e ottimizzare il processo di ritorno alla performance.
La terza serata è dedicata al return to sport e analizza il percorso che accompagna l’atleta dal momento dell’infortunio al ritorno in campo. Si approfondisce come ripristinare gradualmente le funzioni chiave per ritornare all’attività sportiva, passando dalla fase iniziale di recupero fino alla ricostruzione della performance, attraverso progressioni mirate di forza, condizionamento e specificità tecnica. Viene affrontato anche il tema della misurazione del rientro, attraverso test, criteri oggettivi e strumenti di monitoraggio che consentono di valutare con precisione il reale livello di readiness dell’atleta, garantendo un ritorno allo sport più sicuro, efficace e sostenibile nel tempo.
La Virtual Conference 2025 propone così tre serate complementari, unite da un unico obiettivo: offrire strumenti chiari, aggiornati e immediatamente applicabili per migliorare la qualità del lavoro di ogni professionista.
Tutte le lezioni saranno registrate e sarà possibile rivederle in differita! Le registrazioni sono incluse nel ticket.
il corso include
- 10 ore di contenuti in diretta
- 10 lezioni
- Approfondimenti teorici e pratici
PERCHÈ QUESTO CORSO
Perché dovrei partecipare alla Virtual Conference 2025?
Nella pratica clinica e sportiva spesso manca una visione unitaria tra valutazione, riabilitazione e performance: il piede viene trattato separatamente dall’anca, il monitoraggio dei carichi è frammentato, e il percorso di return to sport non segue criteri oggettivi condivisi. Questo porta a progressioni non ottimali, tempi di recupero più lunghi e un rischio maggiore di reinfortunio, soprattutto negli atleti che devono tornare rapidamente a livelli elevati di performance.
Partecipare alla Virtual Conference 2025 significa accedere a un percorso completo, strutturato e guidato da professionisti di alto livello che unisce teoria, pratica e applicazione sul campo in tre serate consecutive. A differenza di contenuti isolati o generici, la conferenza offre una visione integrata su complesso piede–anca, monitoraggio dell’atleta e return to sport, fornendo strumenti concreti, criteri decisionali, esercitazioni applicabili da subito e una cornice scientifica solida. È un’occasione unica per aggiornarsi in modo efficace, approfondire tematiche chiave della pratica clinica e sportiva e migliorare la qualità del proprio lavoro in tempi brevi e con un approccio realmente operativo.
Contenuti del corso
19:30 – 20:30
Approfondimento dell’anatomia e della biomeccanica dell’anca, con particolare attenzione alle strutture coinvolte nella stabilità e nella mobilità dell’articolazione. Verranno analizzati i meccanismi che favoriscono l’insorgenza dell’impingement e i fattori che ne influenzano l’evoluzione, oltre alla relazione funzionale tra anca e bacino e al ruolo della muscolatura stabilizzatrice nel controllo del carico e del movimento.
20:30 – 21:30
Esplorazione dei biomeccanismi del piede con un focus sul funzionamento prono-supinatorio e sulle sue implicazioni in catena cinetica chiusa. Sarà approfondito il modo in cui la meccanica del piede condiziona l’allineamento dell’arto inferiore e come influenzi attivazione muscolare, strategie motorie e distribuzione delle forze durante compiti dinamici.
21:30 – 22:30
Sessione pratica dedicata agli esercizi volti a migliorare la relazione piede–anca, a facilitare l’attivazione del gluteo e a ottimizzare controllo motorio e stabilità. Verranno presentate progressioni e variabili utili per adattare il lavoro a prevenzione, riabilitazione e performance.
19:30 – 20:30
Analisi di come l’utilizzo dei dati stia trasformando lo sport moderno, introducendo nuovi strumenti per interpretare il carico di lavoro e la risposta dell’atleta. Sarà discusso il ruolo dell’analisi dei dati nella programmazione, nella prevenzione degli infortuni e nell’ottimizzazione delle performance, con esempi concreti di applicazione pratica.
20:30 – 21:30
Approfondimento sul monitoraggio del percorso di recupero, con un focus sulla fase riabilitativa. Verranno trattati test funzionali, parametri di carico e indicatori di progresso utili a guidare decisioni cliniche, definire progressioni sicure e valutare la qualità del recupero in tempo reale.
21:30 – 22:30
Esame degli strumenti più affidabili per misurare la risposta al carico, con particolare riferimento al calcio. Saranno presentate evidenze scientifiche, metodi per valutare l’adattamento dell’atleta, strategie per prevenire sovraccarichi e indicazioni operative per l’utilizzo del monitoraggio nella pratica quotidiana di campo.
19:30 – 20:30
“Restarting the Engine”: analisi del percorso iniziale che porta dal momento dell’infortunio alla ripresa delle funzioni motorie fondamentali. Verranno approfonditi i criteri per un recupero sicuro, le priorità delle fasi iniziali e le strategie per ripristinare mobilità, controllo e capacità di carico.
20:30 – 21:30
“Building the Athlete Again”: ricostruzione dell’atleta attraverso progressioni mirate di forza, potenza, resistenza e specificità sportiva. Saranno illustrate le fasi che accompagnano il ritorno alle richieste del gesto atletico, includendo lo sviluppo delle qualità fisiche e la reintroduzione dei pattern tipici della disciplina.
21:30 – 22:30
“Measuring the Comeback”: approfondimento dei test utilizzati per valutare la readiness, dei criteri oggettivi per autorizzare il ritorno allo sport e dei sistemi di monitoraggio per misurare il livello reale di performance. L’obiettivo è comprendere come ridurre il rischio di reinfortunio attraverso valutazioni affidabili, misurabili e ripetibili.
DOCENTI
Filippo Picinini è un preparatore atletico specializzato in riabilitazione.
Attualmente lavora a tempo pieno come responsabile della riabilitazione in fase avanzata presso l'Isokinetic Medical Group di Londra. Con il suo background e la sua ambizione, ha supportato atleti professionisti/dilettanti internazionali e locali nel ritorno allo sport da diversi tipi di sport lesioni.
Le sue aree di competenza sono gli infortuni del legamento crociato anteriore del ginocchio nei giocatori di calcio. Per soddisfare i suoi interessi, sta completando un dottorato di ricerca part-time in gestione del carico di lavoro e RTP nei calciatori in recupero da infortuni a lungo termine presso la St Mary's University, Twickenham (Londra).
Antonio Squillante vive e lavora da molti anni negli USA.
Dopo la laurea in Scienze Motorie presso la facoltà San Raffaele di Roma ha conseguito una Laurea Magistrale in Preparazione Atletica e Riabilitazione (M.S.) presso l’A.T. Still University (Mesa, Arizona) e successivamente ha intrapreso un Dottorato di Ricerca in biomeccanica dello sport presso il Dipartimento di Biomeccanica della University of Southern California (USC).
È Preparatore Atletico, Docente e Ricercatore Universitario impegnato nel campo del sollevamento pesi olimpico e nell’atletica leggera, con particolare esperienza nelle applicazioni dello strappo, girata, slancio e nell’allenamento della forza oltre che Tecnico in vari settori giovanili e professionistici sportivi.
Fa parte del Board of Director della NSCA.
PT (M.Sc.s), CSCS, CFL-2. Coach specializzato in hybrid e strength training, unisce metodo e strategia per ottimizzare la performance e lo sviluppo atletico.
CSCS, Preparatore Atletico squadra Nazionale di Ciclismo
Strength & Conditioning Coach
Sport Scientist con esperienza nello sport professionistico e specializzato nell'analisi dei dati applicati alla performance. Dopo una laurea magistrale e oltre sei anni nel rugby di alto livello – tra cui il ruolo di Head of Sport Science con lo Zebre Rugby Club – ho maturato competenze avanzate nell'utilizzo dei dati GPS, nell'analisi delle prestazioni e nello sviluppo di sistemi di data visualization in Power BI.
Ho completato l'International Master in Data Science presso la Rome Business School e oggi sono Account Manager per STATSports, dove supporto club e federazioni nell'integrazione di tecnologie e metodologie data-driven per ottimizzare le prestazioni degli atleti e i processi decisionali degli staff tecnici.
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Un evento esclusivo di alta formazione online, articolato in tre serate consecutive e pensato per i professionisti del movimento, della riabilitazione e della performance sportiva. La Virtual Conference 2025 riunisce competenze di alto profilo per offrire un percorso completo che unisce basi teoriche, applicazioni cliniche e strategie operative immediatamente utilizzabili nella pratica quotidiana.
La prima serata, dedicata al complesso piede–anca, approfondisce l’anatomia e la biomeccanica dell’anca e del bacino, analizzando come eventuali alterazioni, come l’impingement e i suoi meccanismi predisponenti, possano influenzare il movimento e il carico articolare.
Viene esplorato il ruolo della muscolatura stabilizzatrice, con particolare attenzione al medio gluteo, per comprendere come la qualità del controllo motorio incida sull’efficienza dell’intero complesso anca–bacino. Parallelamente viene approfondita la biomeccanica del piede, con un’analisi del funzionamento prono-supinatorio e delle sue implicazioni in catena cinetica chiusa.
L’integrazione tra piede, arto inferiore, anca e bacino viene interpretata come un unico sistema funzionale, la cui armonia è determinante per prevenzione, riabilitazione e performance. La serata si conclude con una sezione pratica dedicata a esercizi che favoriscono una migliore relazione piede–anca e un controllo motorio più efficace.
La seconda serata si concentra sul tema del monitoraggio dell’atleta e analizza in che modo l’utilizzo dei dati stia trasformando il mondo dello sport, offrendo strumenti più precisi per la programmazione dell’allenamento, la valutazione delle prestazioni e la gestione della fatica. Viene approfondito il ruolo del monitoraggio durante il percorso di recupero, con particolare attenzione alla fase di riabilitazione, in cui test e parametri oggettivi assumono un valore essenziale per guidare progressioni sicure e personalizzate. Si affronta inoltre il tema della misurazione della risposta al carico, con un focus specifico sul calcio, presentando le evidenze e gli strumenti oggi più efficaci per valutare l’adattamento dell’atleta, prevenire sovraccarichi e ottimizzare il processo di ritorno alla performance.
La terza serata è dedicata al return to sport e analizza il percorso che accompagna l’atleta dal momento dell’infortunio al ritorno in campo. Si approfondisce come ripristinare gradualmente le funzioni chiave per ritornare all’attività sportiva, passando dalla fase iniziale di recupero fino alla ricostruzione della performance, attraverso progressioni mirate di forza, condizionamento e specificità tecnica. Viene affrontato anche il tema della misurazione del rientro, attraverso test, criteri oggettivi e strumenti di monitoraggio che consentono di valutare con precisione il reale livello di readiness dell’atleta, garantendo un ritorno allo sport più sicuro, efficace e sostenibile nel tempo.
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